OPERE DELL'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Il "Silenzio è d'oro": è la frase ricamata sull'arazzino di Boetti che brilla (e non è solo) tra gli incanti dell'asta 970 di arte moderna e contemporanea. L'invito del geniale Alighiero è alla riflessione oltre che alla percezione di un modello di comunicazione artistica.
Il silenzio è d'oro?. E nel silenzio, l'arte spinge alla riflessione.
Proprio quella che spinge Joseph Kosuth, maestro del concettuale, al lotto 236 a esprimere questo concetto: "Abbiamo più pigrizia nella mente che nel corpo".
L'asta 970, pare davvero "filosofica": si apre, guarda caso, con un lavoro di Villeglé, Alphabet sociopolitique, 1973: un testo in cui le lettere vengono sovrapposte da simboli diventati emblemi di un secolo, il Novecento, attraversato da orrori ed errori.
Ma il Novecento ci ha regalato artisti destinati a lasciare un segno indelebile nell'Arte che si fa Pensiero.
Come Piero Manzoni. E Manzoni, nell'asta 970, c'è: al lotto 86, vera chicca d'autore dell'Asta, s'incanta, infatti, il Duplex chinato del 1960 creato dal genio che ha celebrato l'artista come artefice del pensiero.
Il Pensiero è mobile e dinamico, la Luce è un'illusione.
Nell'asta 970 lo dimostrano il Le Parc, un equilibrio ipnotico tra i più arditi del maestro (lotto 89), i lavori storici di Biasi e Chiggio.
"Liquido" è invece il titolo, oltre che l'essenza, di un lavoro, bello e intenso, di Enzo Cucchi (Transavanguardia coltissima) del lotto 186 (occhio collezionisti a lui e Clemente: sono i grandi che non svaniscono).
Se, poi, il pensiero lo si manifesta anche con l'alfabeto, alla lettera "P" dell'asta 970, si svelano altri "brillamenti". C'è Pino Pascali con un bozzetto arguto, un Cacciatore cartoon-pop art (lotto 141) e c'è, udire, un doppio Giulio Paolini: due opere (lotto 171 e lotto 337) di un artista "imperiale" (mica un caso che sia stato premiato in Giappone con il massimo dei premi dell'Imperatore).
E con la P, c'è Gina Pane. Proprio solo per poter vantare, tra gli incanti, tre foto performance di questa artista geniale, l'Asta 970 merita attenzioni speciali.
Asta di pensieri, davvero.

Quelli che evoca il "Segno antico" di Mario Schifano (lotto 359/a) o il Mauro Reggiani da Biennale (lotto 246) o il "Momento presente" di Emilio Scanavino (lotto 269). Pensieri. Perché , come dice Boetti, il Silenzio è d'oro, se parla l'arte...